«La condanna della Corte europea con la multa che l’Italia sarà costretta a pagare per la gestione dei rifiuti in Campania conferma, ancora una volta, i disastri arrecati alla nostra Regione dalle precedenti gestioni di centrosinistra, targate PD, ma soprattutto dimostra che era necessario costruire il termovalorizzatore a Salerno. La causa della sanzione risiede, purtroppo, nella mancata realizzazione di quest’impianto». È quanto afferma Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.«Le responsabilità politiche – aggiunge – sono attribuibili sia al centrosinistra che al governo nazionale di centrodestra, così come ai governi delle larghe intese, Monti, Letta e Renzi. E non certamente al presidente della Regione, Stefano Caldoro. A ciò vanno aggiunte tutte le responsabilità giudiziarie che ho rigorosamente denunciato all’Autorità giudiziaria di Salerno, oltre che al Commissario europeo per l’Ambiente, Janez Potocnik, attraverso una lettera nella quale, poco prima di lasciare la guida della Provincia di Salerno, chiarii la situazione e il lavoro svolto dall’Ente Provincia».
«In particolare – aggiunge Cirielli – denunciai l’ostruzionismo del Governo e del Comune di Salerno che, attraverso il sindaco De Luca, ha messo in atto una vera e propria campagna di boicottaggio, per impedirne la costruzione, dopo aver sperperato denaro pubblico negli anni in cui è stato il commissario straordinario. Nessuna collaborazione, a parte quella della Regione Campania di Caldoro, ma solo difficoltà e rallentamenti in una procedura già particolarmente complessa, per la realizzazione di un’opera di rilevanza strategica per la risoluzione della gestione rifiuti in Campania”.
“Responsabilità evidenti – conclude Cirielli – che, come ho denunciato, avrebbero condannato e condannano il nostro territorio e le nostre comunità».