Il Comune di Salerno ha pubblicato le ordinanze contenenti i divieti in vista delle feste di Natale e Capodanno. L’ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Napoli, valida per i giorni del 24 e 31 dicembre, consente la diffusione di musica dalle 12 alle 19, ma solo all’interno dei locali.
Musica e alcol in vetro, le ordinanze di Natale e Capodanno a Salerno
L’ordinanza dispone che: “All’esterno non dovranno essere collocati diffusori acustici e non dovranno essere diffuse emissioni sonore”. Sarà possibile fare musica nelle aree autorizzate, ovvero i dehors, utilizzando però solo strumenti acustici.
Per quanto riguarda la vendita di alcolici e bevande, viene vietata “la vendita per asporto di bevande in
bottiglie, bicchieri o comunque contenitori di vetro, ovvero lattine in alluminio, effettuata da: esercizi pubblici, commerciali, attività artigianali autorizzate alla somministrazione di alimenti e bevande, esercizi di vicinato di vendita al dettaglio, compresi i distributori automatici ed in forma ambulante dalle ore 10:00 del 24/12/2023 alle ore 08:00 del 25/12/2023 e dalle ore 10:00 del 31/12/2023 alle ore 08:00 del 01/01/2024″.
Chiusa la villa comunale
Tra le ore 21 di domenica 24 dicembre e fino alle ore 8 di lunedì 25 dicembre e tra le ore 21 di domenica 31 dicembre e fino alle ore 8:00 di lunedì 1 gennaio 2024 la villa comunale di Salerno resterà chiusa come disposto con apposita ordinanza.
I fuochi d’artificio
È vietato, dalle ore 10:00 del 24/12/2023 alle ore 08:00 del 25/12/2023 e dalle ore 10:00 del 31/12/2023 alle ore 08:00 del 01/01/2024 sulle aree pubbliche, aperte al pubblico e esposte al pubblico:
- vendere in forma ambulante e non ogni tipo di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e altri materiali esplodenti;
- l’utilizzo di detti fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e altri materiali esplodenti in genere anche se di libera vendita;
- da tale disposizione sono esclusi gli spettacoli di fuochi d’artificio programmati per festività o eventi particolari, preventivamente autorizzati dalle competenti Autorità; sono altresì escluse le cosiddette “miccette” in ragione della loro limitatissima potenzialità esplodente.
- Chiunque violi la suddetta disposizione sarà perseguito mediante l’applicazione di una sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 25 a euro 500.