La cultura senza pregiudizio, l’accesso al sapere senza barriere, la musica come sprone. A Maiori si parlerà di diritto fondamentale alla cultura, in un dibattito sul Trattato di Marrekech, accompagnato dal concerto di due giovani artiste, le pianiste Luciana Canonico e Giuseppina Mansi, entrambi non vedenti. L’appuntamento è per stasera, alle ore 19:30, a Palazzo Mezzacapo.
«L’evento – spiega Vincenzo Massa, Presidente Uici Campania e consigliere nazionale dell’Unione – dà la piena dimostrazione di come la disabilità visiva sia perfettamente superabile grazie ad un’attività straordinaria qual è la musica. Da Maiori possiamo cominciare a porre una serie di quesiti per l’accesso all’istruzione musicale». L’evento, organizzato da Isabella Adinolfi, membro del Parlamento europeo Efdd/Movimento 5 Stelle, mira a far riflettere sul reale libero accesso alla cultura alle persone non vedenti o affette da disabilità visive. «Avremo tutti modo di scoprire che l’arte, la poesia e la musica sono dei linguaggi universali a cui tutti dovrebbero poter avere accesso.
Lo faremo ascoltando le note suonate da Luciana e Giuseppina – spiega Adinolfi – Il dibattito, che accompagnerà il concerto, servirà inoltre a sensibilizzare i cittadini e le istituzioni locali riguardo al Trattato di Marrakech ed alla sua ratifica. C’è infatti da mantenere alta la guardia per evitare che la ratifica venga fatta slittare sine die dal Consiglio dell’Ue, pregiudicando così i diritti fondamentali delle persone non vedenti o con disabilità visive. È sempre importante dimostrare il vero significato di accesso universale alla musica, all’arte ed in generale alla cultura».