Roccapiemonte, i retroscena della tragedia che hanno portato alla morte di una neonata. Margherita Galasso avrebbe già confidato ad un’amica di non voler portare avanti la gravidanza, chiedendole come fare per abortire. Poi non se ne parlò più.
Neonata morta a Roccapiemonte, gravidanza indesiderata
Margherita Galasso e Massimo Tufano vivono a Roccapiemonte da anni, da quando si erano sposati. Poco dopo è nato il primo figlio, oggi 17enne. Per l’intera comunità era una famiglia normale. La 42enne, ad ogni modo, era seguita da tempo da uno specialista.
Probabilmente da quando aveva scoperto di aspettare un secondo figlio, Margherita Galasso non era uscita più di casa. I vicini, infatti, non la vedevano da mesi. Da dicembre ai primi di settembre la donna ha vissuto la gravidanza murata in casa, pare che né il suo medico di base né lo psichiatra che la seguiva fossero a conoscenza del suo stato.
Nel pomeriggio di ieri il medico legale ha stabilito che il parto è avvenuto a termine e che probabilmente la donna avesse già premeditato di disfarsi del bambino. Per tutta la giornata di ieri i carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore Roberto Lenza, hanno effettuato dei sopralluoghi nell’appartamento sotto sequestro.