Un vero e proprio muro contro muro, con una sola conseguenza: l’assenza d’acqua nel territorio di Caggiano e Salvitelle che avrà possibili conseguenze anche a Polla, Pertosa, San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio. Sono nove gli ex dipendenti della centrale di sollevamento di Caggiano, continua il presidio della struttura, in attesa di Consac, che ha preso in gestione l’intero impianto.
Le amministrazioni comunali, intanto, provano a mediare con la Regione, non vi sono però dipendenti in centrale. Ciò ha portato ad una tentata aggressione di un 42enne di Caggiano verso gli operai. L’uomo è stato successivamente denunciato per danneggiamento ad edifici pubblici. Chi soffre di più di questa situazione, come sempre, sono i poveri cittadini rimasti senz’acqua.