SALERNO. Rimane agli arresti domiciliari Ramona Guzman De Leon, la 35enne dominicana che accoltellò il compagno Alfonso Trapanese, di 49 anni, titolare a Lungomare Trieste di una famosa enoteca.
Il sostituto procuratore Roberto Penna aveva chiesto che i domiciliari le fossero revocati e che per lei si aprissero le porte del carcere. Un aggravamento della misura cautelare ritenuto necessario perché Gisell (così è soprannominata la donna) avrebbe violato le prescrizioni facendo entrare nel suo appartamento proprio Trapanese.
L’istanza della Procura, già respinta dal giudice delle indagini preliminari, è stata rigettata anche dal Tribunale del Riesame, secondo cui non vi sono elementi sufficienti per ritenere che gli episodi si ripetano.
I due avrebbero infatti interrotto le frequentazioni e risulta che la donna stia ora osservando le prescrizioni di isolamento previste dal regime degli arresti domiciliari.
L’accoltellamento era avvenuto dopo l’ennesimo litigio.
La dominicana colpì il commerciante tra spalla e braccio, recidendo un’arteria con un grosso coltello da cucina che avrebbe potuto comportare conseguenze ben più gravi.
L’episodio avvenne all’interno dell’appartamento che i due condividevano a Lungomare, ma le grida richiamarono subito l’attenzione dei vicini.
Secondo gli altri inquilini dello stabile i litigi erano frequenti.
«Mi esasperava – ha cercato di difendersi la donna – con la sua gelosia» davanti al gip che ha convalidato l’arresto.
(Fonte: La Città)