Arriva la richiesta di condanna da parte dell’Antimafia di Firenze nei confronti di Luigi Cuomo. L’uomo è ritenuto essere il “reggente del clan” omonimo nel corso del periodo di detenzione del più noto fratello Michele come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Nocera, l’Antimafia di Firenze chiede la condanna per Luigi Cuomo
La Procura ha avanzato la richiesta nelle scorse settimane, nella requisitoria che fa da sfondo all’inchiesta sulle attività criminali del presunto clan di Nocera Inferiore, poi spostatosi a Firenze. La sentenza è attesa per il prossimo 2 settembre. Non si tratta, però, dell’unica richiesta di pena. Chieste, infatti, anche le seguenti condanne:
- Filippo Boffardi (6 anni e 5 mesi);
- Gennaro De Prisco (4 anni);
- Antonio Tegolo (10 mesi);
- Sabato Mariniello (2 anni e 6 mesi);
- Luigi D’Auria (2 anni e 6 mesi).
L’accusa
Secondo quanto ricostruito dal pm, Luigi Cuomo dava ordini a collaboratori e sodali “disponendo di volta in volta che Boffardi si rechi a Nocera Inferiore per organizzare azioni di ritorsioni, ovvero coordinando in prima persona le attività illecite sul territorio fiorentino, partecipando agli incontri con i potenziali fornitori di stupefacente e soprattutto di armi. Egli inoltre risulta avere sfruttato la disponibilità del locale pizzeria come bancomat percependo illecitamente o comunque agendo al fine di ottenere le erogazioni pubbliche, che erano state previste dallo Stato in quegli anni per aiutare gli imprenditori in difficoltà economica”.
I 20 imputati sono accusati – a vario titolo – di possesso di armi, riciclaggio, ricettazione, furto e truffa su contributi Covid. Il processo arriva dopo il blitz di Squadra Mobile e Guardia di Finanza del settembre 2021, con l’inchiesta partita in seguito all’esplosione di una bomba all’ingresso del ristorante Pizza Cozze & Babà di Firenze, di proprietà di Luigi Cuomo.
