NOCERA INFERIORE. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, sono state chiuse le indagini legate alle 37 persone coinvolte nella maxi operazione “Un’altra storia” che ricostruisce la guerra fra bande di Nocera Inferiore esplosa lo scorso autunno, partendo dai fratelli Cuomo, passando per molti personaggi del calibro di Mario Passamano, sino a giungere ai D’Elia di Piedimonte. Il tutto condito dalle forniture di droga, la sequenza violenta delle imposizioni e dei pestaggi effettuati ai danni di chi non sottostava o mancava di rispetto associati all’aspirante boss, Michele Cuomo.
L?antimafia ha seguito l’impostazione del Tribunale del Riesame che precedentemente aveva ridimensionati i presunti clan individuati, giocando a ribasso e inquadrando una serie di accuse più circostanziali, con le singole imputazioni contestate al “capo” Michele Cuomo e alla sua gang, tutte con l’aggravante del metodo di Camorra, contestando l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti alla banda di Piedimonte di Francesco D’Elia e Marco Iannone. Ci sono, oltretutto, volti nuovi rispetto alle ordinanze cautelari che sono state emesse precedentemente, si ricostruiscono, dunque, i singoli rifornimenti illeciti, i rivenditori occasionali di cocaina per uso personale e intestatari fittizi di società utili agli scopi dell’organizzazione criminale.
