Evade due volte dagli arresti domiciliari perché depresso: finisce in cella il 32enne di Nocera Inferiore. È la decisione presa dalla Cassazione che giorni fa ha depositato le motivazioni con le quali ha respinto il ricorso dell’imputato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Nocera Inferiore, evade due volte dai domiciliari perché depresso
Nel ricorso, la difesa del 32enne condannato qualche anno fa in via definitiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (e posto ai domiciliari) aveva sostenuto che la misura fosse incompatibile con quanto accaduto visto che il giovane si era allontanato da casa recandosi presso il vicino supermercato a causa ‘dello stato di depressione in cui versava’. Per la Cassazione va dichiarata l’inammissibilità del ricorso.
Gli eposodi
Due gli episodi di evasione contestati, il primo è avvenuto il 31 dicembre del 2022 mentre il secondo il 25 aprile 2023, nel corso dei quali il ragazzo ‘oltre ad essersi allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione dove stava scontando la pena detentiva ha tenuta anche comportamenti ulteriori tesi a non subire le conseguenze per quanto commesso, riferendo falsamente in un casa di aver contattato il 118 a causa di un malore’.