Falsi titoli per entrare nelle graduatorie ATA: scatta il licenziamento per una assistente amministrativa di Nocera Inferiore. Si sostiene che abbia mentito riguardo alla sua esperienza lavorativa, affermando di aver prestato servizio per alcuni anni in una scuola paritaria di Nocera Inferiore, che è stata coinvolta in un processo che ha visto nove persone rinviate a giudizio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Nocera Inferiore, falsi titoli per graduatorie ATA: il licenziamento
Un’assistente amministrativa di Nocera Inferiore è stata licenziata per aver presentato falsi titoli per accedere a una posizione scolastica. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, questa accusa ha portato all’esclusione della donna dalla graduatoria di terza fascia del personale ATA. Si sostiene che abbia mentito riguardo alla sua esperienza lavorativa, affermando di aver prestato servizio per alcuni anni in una scuola paritaria di Nocera Inferiore, che è stata coinvolta in un processo che ha visto nove persone rinviate a giudizio. L’inchiesta riguarda circa 1500 assunzioni fittizie in diverse scuole paritarie, utilizzate per ottenere punteggi utili per la graduatoria. Il suo contratto di lavoro è stato rescisso da un istituto scolastico di Lucca, in Toscana.
La donna ha impugnato il decreto, ma il Tribunale ha invece confermato la decisione della scuola. La donna ha sostenuto di non essere coinvolta nelle indagini relative a un istituto paritario di Nocera Superiore, affermando che, anche senza quel servizio, sarebbe comunque rientrata in graduatoria. Tuttavia, i giudici hanno rilevato che la donna non ha fornito contratti o documentazione sufficienti a dimostrare l’effettivo svolgimento di quel servizio. Quest’ultimo, come dichiarato nella domanda, è stato considerato ai fini del punteggio ed è risultato determinante per l’assunzione nelle scuole pubbliche.
