NOCERA INFERIORE. La Polizia Municipale e i carabinieri di Nocera Inferiore hanno scoperto e sequestrato un’autofficina meccanica e un centro messaggi sprovvisti di autorizzazioni.
Operazioni di Polizia Municipale e carabinieri: sequestrati i locali di un’autofficina e un centro messaggi senza autorizzazioni
Venerdì 22 febbraio u.s. il Comando di Polizia Municipale di Nocera Inferiore, guidati dal Col. Giuseppe Contaldi, alla presenza di personale dell’Ufficio Tecnico, settore edilizio, e del reparto di Polizia annonaria, congiuntamente ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, nell’occasione dal Nucleo Radiomobile guidato dal Ten. Massimo Santaniello, hanno provveduto al controllo di un’area sita al confine tra Nocera Inferiore e Pagani (Via Zaccagnuolo).
Dagli accertamenti eseguiti sono emersi elementi tali da indurre a deferire all’Autorità Giudiziaria sia i proprietari dell’immobile sia gli addetti alle attività commerciali che insistevano nell’area. Sul posto si è registrata la presenza di un’autofficina meccanica e di un centro massaggi privi di qualsiasi autorizzazione amministrativa. Inoltre i locali adibiti a suddette attività (locale commerciale, locale deposito, piscina) erano stati edificati in totale difformità al P.U.C., in quanto la zona interessata è risultata a tutela delle risorse agricole. Inoltre per i rifiuti speciali presenti nell’area non è stato prodotto alcun formulario rifiuti. Durante le operazioni di controllo, i carabinieri hanno rinvenuto diversi pezzi di ricambi automobilistici di presunta provenienza furtiva.
Dopodiché sia i locali che le attrezzature delle attività commerciali sono state poste sotto sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le attività di controllo da parte degli Agenti della Polizia Municipale di Nocera Inferiore continueranno su tutto il territorio al fine di assicurare il rispetto delle norme in materia edilizia ed il corretto esercizio delle attività commerciali, confidando anche nel senso di responsabilità dei consumatori che dovrebbero diffidare di rivenditori non autorizzati che recano danno a chi svolge legalmente l’attività commerciale e tal volta offrono prodotti non a norma potenzialmente non sicuri.
