NOCERA INFERIORE. Continua il processo “Un’altra storia bis”, in cui si ipotizza un patto tra la criminalità organizzata e alcuni politici candidati alle precedenti elezioni a Nocera inferiore, nel 2017, per la realizzazione di una casa d’accoglienza.Il Tribunale, ha registrato nella giornata di ieri, la testimonianza di Adinolfi, sacerdote della parrocchia “Santa Maria Maggiore” a Nocera Superiore.
Nocera Inferiore, patto tra criminalità organizzata e politici: continua il processo
«Il Vescovo ci proibì di prestarci alle elezioni, non avremmo dovuto fornire locali ai candidati». Continua il processo “Un’altra storia bis” in cui si ipotizza un patto tra criminalità organizzata ed alcuni politici ai fini di realizzare una casa d’accoglienza. Nella giornata di ieri è stata registrata la testimonianza presso il Tribunale del sacerdote Adinolfi, il quale afferma di non esser mai venuto a conoscenza del progetto.
La testimonianza è entrata poi nel vivo, quando in Curia arrivò un volantino del candidato Ciro Eboli , dove veniva promesso la realizzazione del progetto edilizio: «Il Vescovo – ha continuato Adinolfi – si alterò molto, era visibilmente nervoso. Subito dopo, disse a tutti i sacerdoti di non prestare i locali per ospitare riunioni politiche ».
Fonte: Il Mattino