La rissa si consumò tra la mezzanotte e l’una circa. Una violenza senza esclusione di colpi, durata diversi minuti, poi la fuga generale delle due fazioni. Sul posto giunsero le forze dell’ordine, che avviarono le prime indagini del caso per ricostruire quanto accaduto. I motivi della scazzottata non sono stati mai chiariti, certamente futili, probabilmente legati all’organizzazione di una serata
Nocera Inferiore, maxi-rissa nella movida, sei giovani sotto inchiesta
Maxi rissa a Nocera Inferiore, scoppiata all’esterno di un pub in via Papa Giovanni XXIII. La procura di Nocera Inferiore ha individuato almeno sei giovani, ritenuti responsabili di quanto accaduto lo scorso 20 ottobre. Avviso di garanzia e comunicazione di inchiesta conclusa è l’atto notificato a sei persone (cinque residenti a Nocera Inferiore e un sesto a Pagani), accusate di rissa e danneggiamento aggravato. Uno dei sei coinvolti, un 38enne paganese, ha già diversi precedenti per fatti specifici.
La violenza si scatenò nell’area di pertinenza del pub Bad Bros, la cui società è ora parte offesa nel procedimento. Le indagini delle forze dell’ordine partirono d’ufficio, dopo svariate segnalazioni su una maxi rissa in corso tra due gruppi contrapposti, poi integrate con la denuncia sporta dall’attività commerciale. I due gruppetti si scontrarono rapidamente, una volta incrociati, colpendosi reciprocamente con schiaffi, pugni, calci e lancio di oggetti. Durante quei momenti di pura violenza, furono danneggiati almeno dieci sgabelli in legno e un televisore marca Samsung, tre tavoli rotondi in legno e il vetro della porta d’ingresso del pub, in via Papa Giovanni XXIII. Il locale, nei fine settimana, registra sempre la presenza di tante persone.
Le accuse
I sei indagati dovranno rispondere anche dell’accusa di danneggiamento aggravato per i danni causati durante l’incidente. La rissa ebbe luogo tra la mezzanotte e l’una circa, ed è stata caratterizzata da una violenza intensa e senza esclusioni di colpi, durata diversi minuti, fino a quando entrambe le fazioni si dispersero. Le forze dell’ordine arrivarono sul posto e avviarono le prime indagini per ricostruire l’accaduto. I motivi della rissa non sono mai stati chiariti, ma si ritiene che siano stati futili, probabilmente legati all’organizzazione di un evento.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, collocate in vari punti della strada, frequentata soprattutto nei fine settimana, sono state fondamentali per identificare una parte dei coinvolti. Non sono stati riportati feriti gravi, sebbene fossero state utilizzate bottiglie di vetro. Chi ha riportato tagli o contusioni ha scelto di non recarsi in ospedale né di denunciare l’incidente. L’episodio suscitò notevole scalpore, considerando la gravità dei danni e l’entità dell’evento, che ha lasciato dietro di sé una lunga scia di distruzione prima che la situazione tornasse alla normalità.
Con la conclusione delle indagini da parte della Procura di Nocera Inferiore, è in fase di preparazione la richiesta di rinvio a giudizio per i sei indagati. Dopo la notifica, ogni indagato avrà la possibilità di essere interrogato, consultare gli atti e, se lo desidera, presentare una difesa. L’intervento della polizia giudiziaria è stato rapido, permettendo di identificare in pochi mesi i presunti responsabili dell’incidente avvenuto in via Papa Giovanni XXIII a Nocera Inferiore.