NOCERA INFERIORE. Una distrazione tanto piccola, quanto grave e pericolosa. Si è sfiorato l’incidente alla rianimazione dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore.
Nella notte tra domenica e lunedì, ha preso fuoco il pavimento in pvc nella stanza dei medici. A far scoccare la scintilla, poco prima dell’una di notte, sarebbe stata una stufetta elettrica. Tanto spavento e fumo, ma nessun danno grave in seguito.
Probabilmente il calore del termosifone elettrico ha surriscaldato la plastica speciale utilizzata al posto delle mattonelle in numerose divisioni specialistiche di viale San Francesco. È stato l’odore sgradevole causato dal surriscaldamento del pavimento ad attirare l’attenzione del personale in servizio, che autonomamente ha domato il principio di incendio.
Chi era in ospedale ha raccontato che la situazione è stata sempre sotto controllo. Si è ritenuto comunque necessario chiamare i vigili del fuoco. I caschi rossi arrivati sul posto hanno constatato cosa era accaduto e che non c’era stato nessun danno particolare. Ieri mattina lo staff delle pulizie ha sistemato il tutto e riconsegnato la stanza ai camici bianchi.
L’episodio ha mandato su tutte le furie i vertici ospedalieri. Ci sono, infatti, precise disposizioni che regolano l’utilizzo di fonti di calore artificiali. In particolare vietano l’uso di stufe e fornellini elettrici. Una direttiva che a quanto pare verrebbe però disattesa.
FONTE: giornale (LA CITTA’)