Lutto a Nocera Superiore per la scomparsa dell’animalista Sara Battipaglia, conosciuta sui social come “Sheila dogsitter”: è morta all’età di 43 anni stroncata da un tumore con il quale combatteva da tre anni. Nonostante la grave malattia ha salvato circa 2mila cani randagi. Lascia un figlio.
Nocera Superiore, morta Sara Battipaglia: lottava con un tumore
Sara Battipaglia era una vera e propria eroina per gli operatori sanitari, i medici e il personale paramedico del reparto di Oncologia dell’ospedale Ruggi di Salerno dove era ricoverata. Nonostante avesse metastasi nell’80% del corpo, aveva perso l’udito e l’uso della gamba destra, non ha mai smesso di regalare sorrisi. Il suo motto era “mai arrendersi, sorridere sempre“.
Anche dal letto dell’ospedale non ha mai messo da parte la sua passione per gli animali condividendo e pubblicando attraverso i social appelli di adozioni e richieste di aiuto per gli animali in difficoltà. Sara ha salvato così oltre 2mila cani randagi.
Il cordoglio
La notizia della prematura scomparsa di Sara ha gettato nello sconforto i tanti che la conoscevano. Sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social. L’animalista Nicola Campomorto la ricorda così: “È una giornata triste, il mondo ha perso un’anima nobile Ti ho conosciuto un po’ di anni fa, mi contattasti per un balestruccio, poi per altre creature che recuperavi nelle tue giornate… Un giorno mi dicesti di lui, un furetto tenuto in una gabbietta tutto il giorno, che stava impazzendo nel tentativo di uscire. Ci mettemmo un po’ ma salvammo anche lui, Loacker Nonostante la tua malattia hai sempre dato priorità ai tuoi figli non umani. Io ti ricorderò così, sempre sorridente e pronta a correre per gli animali. Ti rivedremo nei loro occhi. Ciao Sara”.
