E’ iniziato il 2018 ed è subito polemica sul gioco. La realtà dei fatti è che ai nostri conterranei giocare piace. Da sempre un magico filo rosso unisce i campani ai numeri ed al gioco: regalarsi il sogno di una vincita inaspettata è un desiderio di tanti.
A Salerno e territorio impazza la moda Unibet scommessa gratuita che invita gli appassionati di sport e numeri a provare il misterioso mondo del digitale: molto più friendly e, sembra, sicuro, rispetto alle classiche proposte sala gioco .
Il dato di fatto è però che il gioco oltre a regalare il sogno di una vincita facile può, in determinati casi, portare alla dipendenza. Quando entra in campo il brivido della vincita unita alla facilità di investire piccolissime somme in denaro spesso si può andare ad impattare a livello psicologico generando una patologia.
Che accade nel nostro territorio? Nel salernitano si teme una crescita della ludopatia ed allora ha fatto scalpore recentemente il caso di Scafati dove Angelo Matrone ha proposto che, durante l’orario scolastico, si spengano le slot machine. E’ in una accorata lettera che Matrone illustra la prefetto Basilicata i motivi di questa importante scelta, la proposta dell’ex consigliere è quella di accendere le slot solo nel pomeriggio in questo modo i giovani non abbandonerebbero le lezioni per giocare alle slot.
Anche a Nocera è allarme ludopatia: dura la proposta della Cisal a firma di Luigi Vicinanza che richiede non vengano affidati i lavori socialmente utili a chi gioca d’azzardo. A Fisciano invece l’associazione “La Solidarietà” ha da poco inaugurato lo sportello sociale per la ludopatia e partecipa al noto progetto “Non cadere nel gioco – Stop all’azzardo”, l’attività solidale comprende incontri di formazione per dipendenti e famiglie.
Che si gioca e lo si fa tanto nel nostro territorio lo sappiamo bene non ovunque però osservando una recente studio reso noto da L’Espresso si nota come i giocatori più appassionati risiedano a
Sicignano Degli Alburni, Sassano, Sant’Egidio del Monte Albino, Padula ed Oliveto Citra.
Campora, Gioi, Monteforte Cilento, Morigerati, Pertosa, Romagnano al Monte, Salvitelle, Serramezzana, Sessa Cilento, Tortorella, Valle dell’Angelo.
Giocare piace, regala speranze, fa sognare: il problema è che come tante altre attività o passioni può portare al vizio ed è per questo che è sempre necessario prestare massima attenzione alla passione del tentare la sorte. Cosa altrettanto vera è che una puntata sulla squadra del cuore così come una schedina compilata al gioco del lotto non ha mai rovinato nessuno ma il dato entra a far parte delle statistiche che talvolta fanno paura.
Chi di noi non ha mai cercato una ricevitoria dopo aver sognato l’amato nonno? Forse nessuno.