Lutto ad Olevano sul Tusciano dove è morta Noemi Passannante, una ragazza di appena 16 anni stroncata dalla malattia. Rinviata la Sfilata dei Carri di Carnevale 2025 che si terrà ora domenica 16 marzo. Lo riporta Il Mattino.
Lutto ad Olevano sul Tusciano, Noemi è morta a soli 16 anni
A Olevano sul Tusciano si sono svolti i funerali di Noemi Passannante, la 16enne deceduta ieri all’ospedale Mondali di Napoli dopo una lunga malattia. La comunità è in lutto e, per questo motivo, l’amministrazione comunale ha annunciato il rinvio della sfilata di Carnevale.
Il messaggio del Comune recita: «Con profonda emozione e rispetto per il momento di lutto che sta vivendo la nostra amata comunità di Olevano sul Tusciano, in particolare i nostri giovani, insieme ai parroci, agli oratori e a tutti coloro che stanno contribuendo attivamente al comitato organizzatore, abbiamo deciso di posticipare l’atteso evento del Carnevale di Olevano.»
In segno di solidarietà e vicinanza, l’evento è stato rinviato a Domenica 16 Marzo, per permetterci di affrontare insieme questo momento con la dovuta serenità e rispetto, senza dimenticare l’importanza di rimanere uniti in tali circostanze.
Le parole di cordoglio
Anche un insegnante della piccola Noemi ha voluto esprimere il suo dolore con un messaggio toccante per la sedicenne: «Cara Noemi, oggi è uno di quei giorni che non avremmo mai voluto vivere: oggi sei volata via, lasciandomi nel profondo sconforto. Cara dolce Noemi, i tuoi sogni da adolescente, la tua fiducia nella vita, il desiderio di viaggiare e di scoprire il mondo oltre la finestra di casa tua, rimarranno impressi nella mia memoria. La tua determinazione nel combattere questa malattia terribile, la tua resilienza e il tuo amore per la vita dovranno servire da esempio per tutti noi, adulti e giovani, che spesso ci lasciamo sopraffare da infelicità ingiustificate, incapaci di apprezzare la bellezza di ciò che abbiamo, dando tutto per scontato, ignari del fatto che ciò che per molti di noi è una semplice routine quotidiana, per altri rappresenta un sogno irraggiungibile.»
“Grazie, Noemi, perché il nostro incontro è stato uno di quei momenti che danno significato alla professione che io e molti altri colleghi abbiamo scelto, ma soprattutto alla vita stessa. Ti sono grato per avermi permesso di entrare nel tuo mondo, di conoscerti gradualmente e di essere per te un ponte verso l’esterno, verso i tuoi compagni e la tua scuola. Spero di averti regalato un po’ di normalità in una vita così difficile per te. La tua ironia, le tue risate e la tua voglia di vivere rimarranno per sempre nel mio cuore. Dovrò trovare la forza di tornare al mio lavoro a scuola; non ci saranno più le corse verso la tua casa a Olevano sul Tusciano, né ovetti da comprare, e mancherà il tuo sorriso pieno di speranza ad accogliermi. Sono certo che la tua presenza continuerà a vivere accanto ai tuoi cari, che hanno fatto tanto per te, e a tutti coloro ai quali hai voluto bene. Arrivederci, dolce Noemi, ti auguro un buon viaggio. Il tuo prof.”