La piccola biblioteca in legno è stata generosamente offerta dalla scrittrice Lucia Salicone, che ha voluto dare il suo contributo alla promozione della cultura e della passione per la lettura.
Ad Olevano sul Tusciano è stata installata la prima casetta dei libri
A Olevano sul Tusciano, in piazza Carmine Calò, è stata inaugurata la prima delle tre “casette dei libri”. Un’iniziativa che fa parte di un progetto più ampio di promozione della lettura nel Comune, in linea con i principi stabiliti dal Cepell (Centro per il libro e la lettura). La piccola biblioteca in legno è stata generosamente donata dalla scrittrice Lucia Salicone. Ha voluto offrire il suo contributo per diffondere la cultura e l’amore per i libri.
Le altre due “casette” saranno collocate in via Risorgimento, nella frazione di Ariano, e in piazza Madonna di Fatima, grazie al sostegno dell’associazione Aics Olevano. Questi spazi sono progettati per favorire lo scambio di libri tra i cittadini, stimolando la lettura e la condivisione culturale.
Le dichiarazioni del sindaco
«Puntiamo tanto sulla promozione della cultura e della lettura. Quest’anno abbiamo avuto la prestigiosa qualifica di “Città che legge”, che è un traguardo importante. – dichiara il sindaco Michele Ciliberti – Siamo a lavoro per organizzare un calendario ricco di eventi, riproponendo appuntamenti consolidati come il “Maggio dei Libri” e altri nuovi momenti di formazione e crescita culturale.
«Ci candidiamo, inoltre, a ospitare una tappa di “Porto di parole” perché rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione della narrazione e della letteratura. Invito tutti i cittadini a visitare le “casette”, a contribuire con i propri libri e a scoprire nuove letture».
Questa iniziativa fa parte di un programma di promozione della lettura lanciato dal Comune di Olevano sul Tusciano. Recentemente è stato inserito dal Cepell nell’elenco nazionale delle “Città che leggono”. Questo riconoscimento è frutto di un protocollo per la lettura redatto in collaborazione con l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, la biblioteca comunale “Giacinto Carucci” e le librerie locali, con l’intenzione di coinvolgere ulteriori enti in futuro.
