OLIVETO CITRA. Mercoledì presso la sede Amministrativa dell’Ente Comunitario di Oliveto Citra all’unanimità con 9 voti favorevoli è stato approvato il bilancio di previsione 2014, il Piano Socio – Economico e di Forestazione anno 2015 e Pluriennale Anni 2015 – 2017. Nell’annunciare il voto favorevole quale Consigliere Delegato del Comune di Salvitelle il sottoscritto, Pompeo Perretta, ha duramente stigmatizzato l’anomalo comportamento dei Sindaci assenti alla seduta del Consiglio Generale dove, con soli 9 voti dei rappresentanti del territorio su ben 16 Comuni facenti parte delle due Comunità Montane Sele – Tanagro oggi riunite in seguito alla normativa della Regione Campania, è stato approvato il bilancio. Con senso di responsabilità è stato garantito il numero legale di prima convocazione assicurando l’approvazione del Piano di Forestazione anno 2015 e seguenti per la programmazione del Territorio. L’assenza di ben 7 rappresentanti di altri Comuni che ricadono nell’area dell’Ex Ente dell’Alto e Medio Sele lascia molto a desiderare …..«Un Sindaco raggiunto da impegni istituzionali ha il dovere di Delegare un Suo rappresentante anche in via Permanente a norma di Statuto per assicurare la partecipazione al Consiglio Generale».
I Delegati dei Comuni di Auletta (Caggiano); Campagna (Iuorio), Ricigliano ( Malpede) di Romagnano al Monte (Tortoriello) e Salvitelle, unitamente ai 4 Sindaci dei rispettivi Comuni di Caggiano, Oliveto Citra, Palomonte e S. Gregorio Magno hanno partecipato al Consiglio Generale. Assenti due Assessori e 7 Sindaci: Buccino, Castelnuovo di Conza, Colliano,Contursi,Laviano,Santomenna e Valva. Nei prossimi giorni partono alcune interrogazioni a risposta scritta al Presidente Giovanni Caggiano in sella da oltre 13 anni mentre la norma statutaria art 31 prevede espressamente che la nomina del Presidente della Comunità Montana resta in carica per 5 anni. Il tempo è scaduto e come Consigliere Delegato presso l’Ente, chiedo di sapere perché la Comunità Montana Sele – Tanagro ha due sedi con sperpero di danaro pubblico e disservizi all’utenza, cittadini che non sanno dove andare per raggiungere gli Uffici dislocati alcuni a Buccino ed altri al Oliveto, manca la carta igienica presso gli Enti e mancano risorse finanziarie mentre abbiamo dal 2008, entrata in vigore della Legge Regionale di accorpamento, due sedi con stanze vuote e con dipendenti che quotidianamente sono costretti a raggiungere Dirigenti e Funzionari da Oliveto a Buccino. Con due sedi, mentre si raddoppiano le spese di gestione, gli idraulici forestali da mesi non percepiscono il salario. I Sindaci del territorio non possono restare a guardare, una delle due sedi dovrà essere dismessa e raggruppare gli Uffici per raccordare il loro funzionamento e coordinamento tra il personale Dirigente e gli Amministratori. Un voto quindi di fiducia per garantire il numero legale e l’approvazione degli atti del bilancio nell’esclusivo interesse delle Comunità Locali mentre giunge un chiaro segnale al territorio per ripristinare l’azione politica ed amministrativa che richiede maggiore impulso ed impegno.