TEGGIANO. Oltre 60.000 sono state le presenze registrate a Teggiano, nei giorni 11,12 e 13 Agosto, per partecipare alla rievocazione medievale “Alla tavola della principessa Costanza”.
Una rievocazione storica che riporta in vita i fasti di un medioevo di grande splendore per lo Stato di Diano e per la città di Teggiano, che raggiunse l’apice proprio con le nozze reali tra Antonello Sanseverino e Costanza da Montefeltro, siglando una forte alleanza di potere con la famiglia dei duca d’Urbino.
A fare da cornice hanno contribuito gli oltre 500 figuranti, gli sbandieratori e le tamburrine dello Stato di Diano, i musici, mestieranti, trombonieri ed artisti di strada. Una kermesse che quest’anno, in maniera ancora più massiccia rispetto agli anni precedenti, ha richiamato turisti da ogni parte d’Italia che hanno avuto la possibilità di ammirare le bellezze storico- artistiche e monumentali di Teggiano.
Un “pienone” che testimonia, in maniera evidente, la bontà di una formula che funziona e che, grazie all’impegno dell’intera comunità, ha travalicato i confini regionali. Le stradine, le taverne ed i luoghi di interesse storico ed artistico, infatti, in questi tre giorni sono stati presi d’assalto da tantissimi vacanzieri provenienti da ogni parte della penisola che hanno avuto la possibilità di ammirare un sito Unesco tra i più belli d’Italia.
“Ringrazio tutti per questo straordinario successo- ha dichiarato il sindaco di Teggiano Michele Di Candia – In primo luogo la Pro Loco e poi i tanti volontari, le Forze dell’Ordine, gli agenti della Polizia municipale, le associazioni sanitarie e tutti colo che hanno contribuito al successo di questa straordinaria manifestazione. Per ultimo voglio ringraziare la Rai e tutti gli organi di stampa che con i loro servizi hanno dato risalto all’evento”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera, secondo il quale “ la manifestazione ha rappresentato un’ulteriore occasione importante per far conoscere il volto bello di Teggiano e del Vallo di Diano che si inserisce in un percorso ancor più significativo al quale stiamo lavorando in Regione per favorire la presenza di turisti in ogni angolo della Campania, sul modello dell’itinerario che lega le tre Certose, quella di Capri, quella di Napoli e di Padula”. Lo spettacolo dell’assalto al castello, tra gli applausi scroscianti delle migliaia di visitatoti, ha salutato la XXIV edizione di questa kermesse e gli organizzatori sono già al lavoro per la manifestazione dell’anno prossimo in cui saranno festeggiate le nozze d’argento.