Prosegue il processo sull’omicidio di Anna Borsa, nelle scorse ore segnato dalla deposizione di Salvatore Sica, il parrucchiere titolare del negozio dove lavorava la ragazza. Testimone dell’omicidio perpetrato da Alfredo Erra, l’uomo ha raccontato il calvario della sua giovane dipendente nel corso delle settimane che hanno preceduto il suo assassinio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Omicidio Anna Borsa, la deposizione del titolare
Sica ha raccontato di quella relazione malata dalla quale Anna non riusciva a liberarsi. Non ha voluto vedere la documentazione fotografica agli atti del fascicolo contro Alfredo Erra, sussurrando: “Evitatemi un altro dolore”.
Sica, in particolar modo, ha ricordato gli ultimi istanti della tragedia, consumatasi davanti ai suoi occhi. Erra sparò un colpo d’arma da fuoco alle tempie di Anna Borsa per poi puntarsi la pistola contro. La ragazza resta a terra ed Erra, scappano, spara anche ad Alessandro Caccavale, il fidanzato della giovane che era lì proprio per dare sostengo morale alla ragazza.
I prossimi passi
Fissate le prossime udienze del processo: a luglio i giudici della Corte d’Assise potrebbero emettere la propria sentenza. Ad Erra viene contestata la premeditazione e, in sede di udienza preliminare, il gup Giovanna Pacifico gli aveva negato il rito abbreviato condizionato.