Cronaca Salerno, Salerno

Omicidio Anna Borsa, la strategia del killer per evitare l’ergastolo: l’avvocato chiede la semi infermità

funerali-anna-borsa-pontecagnano-quando-dove
Anna Borsa
Anna Borsa

La strategia di Alfredo Erra, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Anna Borsa, per evitare l’ergastolo. L’avvocato difensore chiede la semi infermità e fa slittare la sentenza che era prevista per ieri, lunedì 13 gennaio. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.

Omicidio Anna Borsa, la strategia del killer per evitare l’ergastolo

Un attacco alle istituzioni, accusate di non aver impedito il femminicidio di Anna Borsa. Questa è la linea difensiva scelta da Alfredo Erra, una scelta che suscita comprensibile indignazione tra i familiari della vittima, nel tentativo di evitare la pena dell’ergastolo richiesta dal pubblico ministero Marinella Guglielmotti. Ieri era prevista la sentenza, ma la Corte d’assise di Salerno, presieduta dal giudice Vincenzo Ferrara, ha deciso di rinviare il verdetto sul delitto avvenuto a Pontecagnano Faiano.

L’arringa di Pierluigi Spadafora, legale del 42enne accusato di aver ucciso la sua ex compagna, trentenne, con un colpo di pistola il primo marzo 2022 in un salone di bellezza in via Tevere, è durata oltre quattro ore, con una pausa intermedia. Sono stati affrontati numerosi argomenti, tanto che si è reso necessario fissare una nuova udienza per le controrepliche della pubblica accusa e delle parti civili.

Le aggravanti

La difesa dell’imputato contesta le aggravanti, in particolare quella della premeditazione, sostenendo che, nella peggiore delle ipotesi, si tratterebbe di un atto preordinato. Secondo l’avvocato, Erra avrebbe tentato di suicidarsi davanti alla Borsa, ma non avendo trovato il coraggio di farlo, ha deciso di sparare alla sua ex.

 

Alfredo ErraAnna BorsaomicidioPontecagnano Faiano