Attimi di tensione in aula durante il processo sull’omicidio di Anna Borsa. Nelle scorse ore è andata in scena l’udienza che ha visto sfilare, sul banco dei testimoni, tra gli altri, le persone più care ad Anna come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Omicidio Anna Borsa, tensione in aula durante il processo
Alfredo Erra era in aula e ha incrociato il fratello della vittima, Vincenzo, e Alessandro Caccavale, il fidanzato che era con la ragazza al momento dell’assassinio tanto da restare ferito anche lui. Durante la testimonianza di quest’ultimo, in aula ci sono stati momenti di forte tensione.
In particolar modo, il giovane ha sbottato contro Erra, appellandolo in malo modo. E non è mancato un duro botta e risposta con l’avvocato Spadafora anche se, quest’ultimo, a fine udienza ha minimizzato: “normali contraddittori da dibattimento”.
La testimonianza di Caccavale
Nel corso della testimonianza, Caccavale ha fatto emergere come Erra fosse sempre al centro della sua relazione con la giovane parrucchiera, tempestandola di messaggi, telefonate e atteggiamenti poco gradevoli, ripetendo ciò che aveva già denunciato subito dopo l’omicidio ai carabinieri.