Dopo che la Cassazione ha annullato l’ordinanza del Riesame permettendo al figlio maggiorenne della vittima di rimanere agli arresti domiciliari, la nipote di Ciro Palmieri, il panettiere vittima di un omicidio da parte della moglie e dei figli, si è rivolta a SalernoToday.
Omicidio Ciro Palmieri, la nipote della vittima: “Giustizia”
Aurora Prinzi, nipote di Ciro Palmieri, il panettiere assassinato a Giffoni, ha contattato la nostra redazione SalernoToday. La giovane ha voluto esprimere il suo messaggio dopo la decisione della Cassazione di annullare l’ordinanza del Riesame. “La mia famiglia ed io non desideriamo altro che giustizia. Da due anni stiamo lottando, poiché sembra che chi dovrebbe pagare sia libero, mentre noi, le vittime, non riusciamo più a vivere. Ogni giorno siamo sopraffatti dal dolore, ma la nostra sofferenza aumenta ulteriormente di fronte a un sistema che non funziona. Vorrei che qualcuno con le giuste competenze si mettesse nei miei panni e agisse in modo corretto. Non è accettabile che un assassino, che ha ucciso suo padre, il suo stesso sangue, rimanga agli arresti domiciliari. Non è giusto: chi commette un errore deve affrontarne le conseguenze, e lui non sta pagando affatto.”
Lo sfogo di Prinzi
“Porterei il Giudice con me sulla tomba di mio zio, affinché possa percepire tutto il mio dolore e l’amarezza che mi accompagna da quando è stata emessa quella famosa “sentenza”. Noi non chiediamo altro che giustizia: non mi fermerò finché le cose non cambieranno.”
