Niente messa alla prova per il figlio di Ciro Palmieri, accusato di aver ucciso e mutilato il padre panettiere il 29 luglio del 2022 a Giffoni Valle Piana, occultandone poi il cadavere come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Omicidio Ciro Palmieri, no alla messa alla prova per il figlio
Questa la decisione del gip Giuseppina Alfinito del Tribunale per i minorenni di Salerno. Alla base della decisione, la relazione dei periti che in incidente probatorio asserirono la piena capacità di intendere e volere del giovane con una partecipazione attiva al delitto.
Nel frattempo prosegue il processo a carico del fratello maggiorenne e della mamma del minore. Sono entrambi accusati dell’efferato delitto e dell’occultamento del cadavere in modo da simulare la scomparsa o un eventuale sequestro di persona.
Il delitto
Il cadavere di Palmieri, mutilato, fu rinvenuto in buste di plastica gettate nella folta vegetazione di un’area boschiva della zona. Prima lo uccisero con decine di coltellate, poi colpirono ripetutamente le gambe con un machete tanto che l’arto destro si staccò dal resto.
Secondo l’accusa, madre e figli e alla presenza di un altro figlio di 11 anni, che assistette inerme alla scena, uccisero l’uomo con coltellate al torace, alla testa e al dorso al culmine di una lite iniziata tra i coniugi.