Possibile svolta nelle indagini sull’omicidio di Fratte, delitto consumatosi nel 2015 e che ora si intreccia all’inchiesta sui mercatini di Natale come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Omicidio di Fratte, l’intreccio con l’inchiesta sui mercatini di Natale
Dal fascicolo dell’Antimafia di Salerno emerge un virgolettato di Ciro Marigliano, al telefono con tale Stefano. “Matteo (fratello di Ciro) Marigliano si occupò, su richiesta di Romano Ciccone (detto Lello), dell’affissione dei manifesti elettorali per le Regionali. Nella circostanza la collaborazione remunerata era effettivamente avvenuta, secondo quanto emerso nel corso di specifiche escussioni documentali, per il tramite dei deceduti Procida Antonio e Rinaldi Angelo”.
La scoperta
Da quanto è emerso dai verbali degli inquirenti, Ciro Marigliano ed il fratello Matteo erano coinvolti in un giro di usura ed estorsione nei confronti di ambulanti e mercatali, con a capo Aniello Cito Pietrofesa, amico e “forse sodale dei Marigliano“.