Tra gli indagati per l’omicidio di Maati Moubakir, un 17enne assassinato la mattina del 29 dicembre a Campi Bisenzio a Firenze, figura anche un ragazzo di Eboli. La procura di Firenze ha imputato agli indagati le aggravanti legate a motivi futili e alla crudeltà del reato. Lo riporta SalernoToday.
Omicidio di Maati Moubakir, tra gli indagati anche un ragazzo di Eboli
Il numero degli indagati per l’omicidio di Maati Moubakir, il 17enne assassinato la mattina del 29 dicembre a Campi Bisenzio, nei pressi di Firenze, è salito a sei. Tra questi, c’è anche un giovane proveniente da Eboli. La procura di Firenze ha imputato agli indagati le aggravanti legate a motivi futili e alla crudeltà del reato.
Gli indagati
Secondo quanto ricostruito, Maati sarebbe stato inseguito con mazze e coltelli, subendo percosse con calci e colpi inferti anche con un casco da motociclista. Le coltellate alla schiena, ricevute mentre tentava di scappare, e quelle al torace, inflitte mentre cercava rifugio su un autobus diretto a Firenze, hanno portato alla morte immediata del giovane. L’aggressore che ha inferto i colpi fatali, un ragazzo di 18 anni, avrebbe afferrato Maati per i capelli e per il collo mentre stava salendo sul mezzo. Gli indagati, tutti italiani di età compresa tra i 18 e i 22 anni, hanno nominato i loro difensori di fiducia. L’autopsia sul corpo del giovane è programmata per il 10 gennaio. L’indagine è ancora in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche e le responsabilità coinvolte.