Si terra il prossimo 1 febbraio l’udienza preliminare per Barbara Vacchiano e il marito Damiano Noschese, accusati dell’omicidio di Marzia Capezzuti. La ragazza milanese viveva con loro in via Verdi a Pontecagnano Faiano, in una casa che per lei diventò una galera. E ora i due rischiano di finire a processo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Omicidio Marzia Capezzuti, Vacchiano e Noschese verso il processo
La coppia ha coinvolto nell’occultamento del cadavere anche il loro primogenito minorenne, la cui posizione è ora al vaglio del tribunale dei Minori, ora è accusata di omicidio e anche di aver posto la giovane donna milanese in uno stato di incapacità di intendere e di volere contro la sua volontà con maltrattamenti e violenze.
La Procura di Salerno infatti gli riconosce sei capi di imputazione. Intanto, reta aperto anche il primo fascicolo, quando la ragazza era ancora ricercata e che vede indagate sette persone. Oltre a Barbara Vacchiano e al marito Damiano Noschese e al ragazzino minorenne, ci sono infatti gli altri due figli della Vacchiano, Annamaria e Vito, anche due amici di famiglia.