Domenico Junior Vacchiano parla dal carcere di Saluzzo, dove sta scontando alcuni reati con la giustizia, in relazione all’omicidio di Marzia Capezzuti: “Quella non è più la mia famiglia”. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Omicidio di Marzia Capezzuti, Domenico Junior Vacchiano parla dal carcere
Un omicidio efferrato che porta il fratello di Barbara Vacchiano a rinnegare il suo stesso sangue. A parlare è Domenico Junior Vacchiano da dietro le sbarre del carcere di Saluzzo, a Cuneo, dopo essere venuto a conoscenza degli atti di barbarie sulla giovane badante a Pontecagnano Faiano: “Quella non è più la mia famiglia”. Domenico risulta discustato dalle pene subite dalla giovane e per cui sono indagati Barbara Vacchiano, il cognato Damiano Noschese e il nipote di 15 anni appena.