Il ragazzo minorenne ritenuto colpevole, in concorso con i genitori Barbara Vacchiano e Damiano Noschese, dell’omicidio di Marzia Capezzuti è stato condannato a 16 anni di reclusione. A stabilirlo il Giudice del Tribunale per i minori di Salerno.
Omicidio Marzia Capezzuti: condannato il figlio minorenne di Vacchiano e Noschese
Come riportato da La Città di Salerno il 16enne accusato di omicidio in concorso con i genitori è stato giudicato colpevole dal Giudice del Tribunale per i minori di Salerno all’esito del giudizio di primo grado. Il Procuratore minorile Patrizia Imperato aveva chiesto una pena di 18 anni.
Il minorenne è stato, invece, condannato a scontare una pena di 16 anni di reclusione. Sono cadute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Il ragazzo, che all’epoca dei fatti aveva 15 anni, avrebbe “ucciso su indicazione dei genitori”.
Le accuse a carico dei genitori
È ancora in corso il processo che vede come imputati i genitori del 16enne. Barbara Vacchiano e Damiano Noschese, rispettivamente sorella del fidanzato di Marzia e il marito di lei, sono accusati di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, indebito utilizzo di carta di debito.
Inoltre, Vacchiano e Noschese, sono accusati anche di aver reso Marzia, con sevizie e crudeltà, in uno stato di incapacità di intendere e volere. Il corpo privo di vita della 28enne milanese venne ritrovato in un casolare a Pontecagnano Faiano, nell’ottobre del 2022.