Cronaca Salerno, Salerno

Omicidio di Marzia Capezzuti, le bugie per provare a salvarsi

Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Marzia Capezzuti. La 29enne milanese avrebbe raccontato una serie di bugie per provare a salvarsi. Come scrive anche la Città di Salerno, la giovane milanese finse la gravidanza perché la madre venisse a prenderla.

Omicidio di Marzia Capezzuti, le bugie della 29enne per provare a salvarsi

Come riportato nell’ordinanza del gip Scermino, Marzia aveva fatto una foto in cui simulava di avere il pancione con un cuscino sotto la maglietta. Uno scatto inviato a Laura Vincitore, sua madre: la 29enne le aveva promesso che a quella bimba (che non esisteva) avrebbe dato il suo nome. “Ti voglio bene”, le scrisse. Una foto che nasconde un chiaro segnale di aiuto.


marzia capezzuti strangolata

Marzia Capezzuti torturata da ragazzini, spunta un video shock

Marza viene ricordata come “una ragazza che ci chiedeva se potesse fare qualcosa per noi. Per strada urlava di volerci bene“. In particolar modo, sarebbe stato trovato un video diventato virale tra i ragazzi che frequentavano quell’abitazione. Le immagini mostrano la crudeltà delle torture subite dalla 29enne milanese.“Si vede che la sera in cui a turno facevano fumare Marzia, qualcuno prese un oggetto di ferro, lo rese incandescente e la penetraronoracconta chi ha visto quelle atroci immagini. La situazione era già stata segnalata a marzo 2020: “Dopo aver visto un video in cui la riempivano di botte mentre il figlio più piccolo beveva una birra dice una residente ho fatto partire una segnalazione. Chi ne era in possesso dice anche di averlo inviato ai carabinieri ma da lì, il nulla. Molti, inoltre, sospettavano una gravidanza e uno dei figli di Barbara lo raccontava in giro. L’unica spiegazione che siamo riusciti a darci del perché sia stata uccisa forse è questa: Marzia sarebbe diventata mamma di un figlio che era di Damiano?“.

Marzia Capezzuti