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Omicidio al mercato ittico di Salerno, l’ombra degli affari illeciti tra i banconi del pesce: in un video la verità sull’agguato

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Sparatoria al mercato ittico di Salerno: morti due uomini

Duplice omicidio al mercato ittico di Salerno, l’ombra degli affari illeciti tra i banconi del pesce: l’agguato ripreso in un video. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. L’episodio è avvenuto all’alba del 1° ottobre 2024, quando Franco Iacovazzo, un uomo di 72 anni, ha sparato e ucciso due ex colleghi, Carmine De Luca e Rosario Montone.

Omicidio al mercato ittico di Salerno, l’ombra degli affari illeciti

Nella mattinata di ieri, mercoledì 2 ottobre, gli uomini della Digos hanno sequestrato i verbali delle due commissioni Trasparenza convocate dal presidente Antonio Cammarota sulla sicurezza al mercato. Intanto resta il vistoso cartello ‘area sottoposta a sequestro’ nei pressi dei banconi sul quale lavoravano le due vittime.

Tra le prime ipotesi al vaglio è quella che al mercato ittico possano essere stati portati avanti anche affari diversi dalla semplice vendita di pesce. Qualcuno parla – e questo sarebbe anche nei verbali sequestrati ieri dalla polizia di Stato – di affari che avvengono a mercato «chiuso»: le voci che circolano si riferiscono ad un giro di droga. Presso la direzione del mercato, la polizia municipale e anche presso l’Asl ci sarebbero anche segnalazioni riguardo all’esercizio abusivo da parte di soggetti terzi o di accessi all’area da parte di pregiudicati, automezzi e merci non autorizzate a cancelli chiusi con scarichi abusivi.

Il video dell’agguato

Le immagini di videosorveglianza, secondo quanto riportato da La Città, avrebbero ripreso il momento dell’agguato: Franco Iacovazzo prima avrebbe sparato contro Carmine De Luca e poi si sarebbe rivolto verso Rosario Montone facendo fuoco con la sua pistola. Un’azione rapidissima durata solo pochi secondi.

Il video acquisito dalla Procura, mostra come, in maniera molto fredda, Iacovazzo si avvicina allo stand della ditta napoletana dove lavorava fino a tre anni fa e presso il quale aveva effettuato un acquisto pochi minuti prima per poi uccidere i due dipendenti della ditta napoletana.

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