“Li ho uccisi perché mi prendevano in giro”, Francesco Iacovazzo conferma i motivi dell’omicidio durante l’interrogatorio davanti al gip del Tribunale di Salerno. Lo riporta SalernoToday. E’ durato poco più di un’ora l’incontro, nel carcere di Fuorni, tra il gip Francesco Guerra del Tribunale di Salerno e il killer di 72 anni.
Omicidio a Salerno, l’interrogatorio di Francesco Iacovazzo davanti al gip
L’interrogatorio è durato poco più di un’ora. Nel corso dell’incontro, il killer di Rosario Montone e Carmine De Luca ha confermato quanto già riferito ai carabinieri poco dopo il delitto avvenuto all’alba di martedì al Mercato Ittico di Salerno. L’uomo di 72 anni ha costruito i momenti dell’omicidio e il loro rapporto.
Il 72enne avrebbe esploso i colpi di pistola perché non aveva digerito il suo licenziamento (del quale incolpa tutt’oggi i suoi ex colleghi che lo avrebbero accuso di furto). Così come non sopportava più le loro “battutine” e “provocazioni” dei due. E, anche per quanto riguarda la pistola detenuta ma con porto d’armi non più valido, avrebbe confermato al giudice che la portava con sè per andare al mercato perché temeva di essere aggredito.