BUONABITACOLO. Un fendente letale. Violento. Dritto al cuore. Il coltello che lacera la carne, colpisce il cuore e uccide Antonio Alexander Pascuzzo.
È la prima indiscrezione che giunge dall’autopsia sul corpo del 19enne italo peruviano ucciso a Buonabitacolo venerdì sei aprile e ritrovato cadavere otto giorni dopo.
Diversi colpi di coltello, uno alle spalle, uno al cuore, gli altri tra petto e pancia.
Omicidio Pascuzzo, Antonio pugnalato e ucciso con un coltello da macelleria
Pascuzzo stramazza a terra. A questo punto Karol Lapenta, il diciottenne fermato dai carabinieri e reo confesso, probabilmente lo colpisce con un calcio al viso.
Una macchia nera sul volto della vittima potrebbe rappresentare proprio questo ulteriore colpo del killer. L’autopsia tenuta dall’esperto Adamo Maiese conferma inoltre che la morte risale a venerdì 6 aprile.
Ovvero la sera della scomparsa di Antonio Pascuzzo.