Il fatto
I due stranieri residenti ad Angri sono accusati di stalking, lesioni e porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere.
L’aggressione è avvenuta lo scorso 18 agosto, in un’azienda di Sant’Egidio.
La vittima ha raccontato: “Era tutto nato da un diverbio dopo la fine del turno di lavoro, poco dopo le 17:00 ero in bicicletta diretto verso casa quando fui affiancato da una Golf con a bordo i miei due colleghi albanesi. Fermata la macchina, i due scesero di colpo e mi aggredirono con due mazze di ferro, colpendomi alla testa più volte mentre gridavano che mi sparavano e mi facevano morire. Dopo l’aggressione ho chiamato i carabinieri, ma i due erano già scappati. Sono andato all’ospedale di Scafati e poi a Nocera Inferiore, dove mi hanno refertato ferite guaribili in dieci giorni“.
Sulla vicenda hanno indagato i carabinieri. L’accaduto sembra apparentemente legato ad una vendetta di cui i motivi, ad oggi, sono rimasti ignoti.