Una quarantenne residente nel salernitano veniva ripetutamente violentata e picchiata anche mentre era in attesa del suo bambino da diversi mesi.
Queste erano le violenze subite, all’interno delle mura domestiche, da parte del convivente.
Donna incinta abusata e picchiata dal compagno
È questo quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidati dal capitano Davide Acquaviva ed emersa nei giorni scorsi.
È accaduto in un paesino tra l’area nord del Vallo di Diano e nell’area orientale degli Alburni dove ora si sta indagando per comprendere per quanto tempo il convivente, un quarantenne, abbia picchiato, minacciato e violentato la compagna con la quale aveva un rapporto d’”amore” da circa tre anni.
Si tratta di una coppia di rumeni da tempo però residente nel territorio salernitano. Secondo le prime indiscrezioni la violenza si sarebbe protratta per diverso tempo con la donna al centro di violenze, angherie e minacce anche nel corso della gravidanza. Un incubo vissuto tra le mura familiari per giorni.
Mesi e anni. Dalle minacce, alle botte, fino alle violenze sessuali.
I provvedimenti
I militari dell’Arma, secondo quanto riporta Il Mattino, stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire il, pessimo, quadro familiare che per ora come conseguenza ha avuto l’allontanamento da casa dell’uomo come disposto dalle autorità competenti.
La donna, di circa 40 anni, più volte è stata all’ospedale Luigi Curto di Polla per medicare ferite e lividi su tutto il corpo. Ma non ha mai denunciato che a provocare quei dolori su era il convivente violento.
Sono scattate comunque le indagini ed è emerso che l’uomo aveva l’abitudine di picchiarla in testa e al corpo a mani nude con violenza e per lungo tempo.