Il presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi ancora una volta si conferma tra i più efficaci della Regione Campania, a riportarlo sono i dati espressi dall’ospedale nel mese di agosto.
I dati
Durante i 31 giorni più imprevedibili dell’anno sono stati poco più un migliaio di accessi totali al presidio, in aumento rispetto ai 926 dello scorso anno, di cui 400 circa in codice giallo e 15 in codice rosso, cioè in serio pericolo di vita e con priorità massima.
Il 35% degli accessi, larga parte ha interessato vacanzieri, tra cui il 25% di nazionalità straniera con prevalenza statunitense ed europea, ma anche tanti australiani e giapponesi che sono ricorsi a Castiglione.
Una dozzina, invece, i trasferimenti in eliambulanza all’Ospedale “Ruggi” di Salerno per i pazienti in codice rosso, per la maggior parte con gravi patologie cardiovascolari, seguite da traumi non solo da incidenti stradali, ma anche da cadute accidentali in terrazzamenti. Non sono mancati gli incidenti in mare, con traumi toracici e della colonna vertebrale conseguenziali a cadute a bordo.
Tanti i cittadini della Costiera che dopo un banale dolore toracico o allo stomaco qui hanno scoperto di essere stati colpiti da infarto e, dunque, salvati, grazie alla professionalità di medici, cardiologi, rianimatori e personale sanitario.
Ad agosto il plesso ospedaliero ha dovuto fare i conti con la carenza del personale, con il rianimatore che costretto ad accompagnare un degente in codice rosso presso altro ospedale lasciava inevitabilmente il turno scoperto.
Ad ogni modo anche questi dati testimoniano l’efficacia dell’organizzazione dell’Ospedale “Costa d’Amalfi” che si conferma vitale per un territorio dalla particolare conformazione morfologica e dall’alta vocazione turistica come il nostro che anche quest’anno ha confermato importanti numeri relativi alle presenze.