AGROPOLI. Ancora sanità, questa volta il direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Giordano rassicura la cittadinanza: «entro l’estate Agropoli riavrà il suo pronto soccorso». L’ha dichiarato durante la sua visita al nosocomio agropolese, chiuso ormai da quattro anni e trasformato in un semplice Psaut. Nel nuovo piano ospedaliero edizione Polimeni la struttura sarebbe catalogata come pronto soccorso.
Sarà dotato di un reparto con 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri, una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in day surgery o eventualmente in week surgery, con la possibilità di appoggio nei letti di medicina, laboratorio di analisi e radiologia. «In questa struttura – ha dichiarato Giordano – ci sono tutte le condizioni strutturali per un pronto soccorso attivo 24 ore su 24, serve qualche piccolo intervento perché da quando fu aperto questo nosocomio qualcosa è cambiato nelle normative».
Si dovrà dunque ripartire da lavori interni, per passare poi al personale ed alle dotazioni: «inizialmente interverremo con meccanismi interno, poi chiederemo una deroga alla Regione per reperire medici e paramedici».
Soddisfatto il sindaco Franco Alfieri: «in passato ci hanno messo in ginocchio strappandoci un diritto previsto dalla Costituzione per una rappresaglia politica che voleva colpire Agropoli ed il suo sindaco ma è stato un insuccesso ed ora, finalmente, qualcosa sta cambiando».