SALERNO. Nei giorni scorsi è stato eseguito presso la sala angiografica della UO di Neuroradiologia del Plesso Ruggi dell’AOU di Salerno, diretta dal dott. Renato Saponiero, un intervento ad alta complessità di trattamento di un aneurisma cerebrale dell’arteria pericallosa, ricanalizzato rispetto ad una precedente embolizzazione effettuata in altra sede.
All’Ospedale Ruggi di Salerno intervento di alta complessità endovascolare
La procedura, eseguita dal team dei neuroradiologi interventisti dottor D. Romano, A. Siani e G. Locatelli, unitamente al comparto infermieristico e TSRM, ha visto il posizionamento di uno stent di tipo Flow diverter, a rete metallica molto stretta che permette l’isolamento della sacca aneurismatica dal flusso arterioso, impedendo quindi la possibilità di rottura dell’aneurisma stesso.
La singolarità di tale intervento sta nell’utilizzo del primo Device di così piccole dimensioni impiantato in Italia su una arteria (pericallosa) di così piccolo calibro (2,25X20mm) ed importantissima per le funzioni vitali del paziente.
La paziente ricoverata presso l’Azienda nel reparto di neurochirurgia, è stata dimessa due giorni dopo l’intervento in ottimali condizioni cliniche senza deficit neurologici.
La UO Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica dell’AOU Ruggi di Salerno continua a rappresentare punto di riferimento per la rete Stroke in ambito regionale per i casi trattati sia in urgenza che in elezione, registrando oltre 100 procedure interventistiche endovascolari (Stroke MAV aneurismi) eseguite solo nell’anno corrente in una esperienza maturata nel corso degli ultimi due decenni.
Grazie alla stretta collaborazione con la Direzione Strategica della AOU Ruggi, l’implementazione del Parco Tecnologico dei macchinari prossimamente disponibili e la possibilità di utilizzo di Devices di ultima generazione, tali trattamenti continueranno a crescere in numero e qualità, dando sempre maggiori opportunità di trattamenti a tutta la nostra utenza.