C’è un indagato per la tragica morte di Vincenzo Fico, il 13enne che ha perso la vita nella piscina di un agriturismo a Padula. La Procura di Lagonegro ha iscritto nel registro degli indagati il rappresentante legale dell’azienda con l’accusa di omicidio colposo. Questo passaggio è considerato un atto formale, necessario affinché l’indagato possa nominare un perito di parte. Anche i familiari del giovane, assistiti dall’avvocato De Paola, hanno nominato un proprio consulente come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Padula, 13enne morto in piscina: c’è un indagato
C’è il massimo riserbo sull’inchiesta in corso. La Procura sta cercando di stabilire le cause esatte del decesso del giovane, che tra due settimane avrebbe iniziato il suo percorso alle scuole superiori. L’autopsia, affidata al medico legale Adamo Maiese, fornirà maggiori dettagli in circa due mesi. Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, sotto la guida del capitano Veronica Pastori, stanno ricostruendo gli eventi che hanno portato alla tragedia e stanno verificando la regolarità delle autorizzazioni dell’azienda.
Il sindaco di Padula, Michela Cimino, ha già confermato che, dal punto di vista burocratico, tutto è in regola. Tuttavia, i controlli sulle procedure di sicurezza sono stati intensificati, motivo per cui è stato aperto un fascicolo contro il rappresentante legale. La Procura ha anche richiesto al medico legale di esaminare eventuali segni esterni sul corpo del ragazzo, ma finora non sono emersi indizi di azioni esterne, lasciando il malore come la causa più probabile della sua morte.
Le ipotesi
Si ipotizza che Vincenzo possa aver avuto un malore mentre si trovava sott’acqua, forse uno svenimento, che gli è stato fatale. Non appena gli amici hanno lanciato l’allarme, uno dei proprietari dell’agriturismo, che si trovava nelle vicinanze, è intervenuto rapidamente, portando Vincenzo fuori dall’acqua e tentando disperatamente le manovre di rianimazione, purtroppo senza successo. Lo stesso proprietario ha poi cercato di accelerare l’arrivo del personale del 118, andando incontro alla seconda ambulanza, quella rianimativa.
Il dolore per la perdita del giovane ha scosso profondamente l’intera comunità valdianese. Vincenzo era all’agriturismo per trascorrere una delle ultime giornate estive prima dell’inizio della scuola, dopo aver aiutato con entusiasmo durante una festa nel suo paese. Era molto attivo nella vita della sua comunità, partecipando al grest della chiesa locale, dove era conosciuto e amato per il suo carattere umile e sempre sorridente. Don Donato, il parroco, ha ricordato Vincenzo con affetto, esprimendo il cordoglio di tutta Montesano sulla Marcellana e, in particolare, della frazione Scalo, dove risiede la sua famiglia