PAGANI. Dopo una complessa indagine partita nel 2012 e conclusasi solo nel 2014 il Tribunale di Salerno emette un decreto che porta alla confisca preventiva dei beni mobili ed immobili di due coniugi membri di una banda di rapinatori specializzati nell’assalto armato di furgoni portavalori.
In mattinata il Ros ha provveduto a notificare C.G., 50 anni, e la coniuge R.P., 49. Il sequestro ha interessato 2 appartamenti ed 1 garage siti a Pagani e 2 autovetture per un ammontare complessivo di 275mila euro.
Nel marzo 2012, nell’immediata realizzazione di una di queste rapine, la Procura della Repubblica di Salerno emise un decreto di fermo d’indiziato di delitto nei confronti i ben 8 componenti dell’organizzazione, tutti originari dei comuni di Pagani ed Acerno. Tra i destinatari c’era anche C.G. considerato uno dei promotori ed organizzatori del sodalizio.
Per gli altri membri coinvolti è ancora in corso di celebrazione il processo di I° grado, presso il tribunale di Nocera Inferiore. I carabinieri, durante l’attività investigativa, rinvennero e sequestrarono numerose bocche da fuoco, munizioni di vario calibro, ricetrasmittenti e le cosiddette “bande e sfere chiodate” che venivano utilizzate per ostacolare l’inseguimento da parte delle autovetture delle forze dell’ordine. Un intero parco mezzi, costituito da autovetture e motocicli di provenienza furtiva; un elevato numero di targhe contraffatte per auto nonchè materiale vario destinato alla commissione di assalti a furgoni blindati.