PAGANI. I carabinieri del Nas al Comune di Pagani, hanno effettuato dei controlli, con esito negativo. La visita dei militari è avvenuta dopo un sollecito-esposto presentato dal consigliere regionale Alberico Gambino, che supervisiona ogni giorno l’operato dell’amministrazione guidata dal primo cittadino Salvatore Bottone.
La raffica di richieste di accesso agli atti, esposti, annunci, sottoscrizioni e conferenze stampa secondo il pensiero del sindaco: «fanno il male della città e non rientrano nelle competenze di chi svolge l’ambito ruolo di consigliere regionale».
E continua: «I Carabinieri del Nas avevano ricevuto l’esposto di Gambino, che mi fu inviato per conoscenza. La questione riguardava stoccaggio e conferimento dell’umido in cinque-sei giorni dopo lo stop al contratto con la Gesco. Non abbiamo individuato siti diversi da quelli già stabiliti. L’umido fu sistemato nell’area per il secco».
Se l’esito del controllo appare al momento regolare, con le risposte degli uffici competenti fornite ai carabinieri, il problema è l’azione svolta contro l’amministrazione. Bottone spiega: «Ormai Gambino fa il consigliere di minoranza, dovrebbe invece dedicarsi al suolo che la città gli ha dato, e fare qualcosa di concreto per il territorio attraverso la Regione. Ha già bloccato la gara per il servizio tributi, continua a presentare istanze, richieste. Tutto tempo perso per chi ha a cuore la città, che non ha bisogno di questo. Così non si è amici della città. Si diventa un ostacolo, invece».
L’azione politica di contrasto e opposizione svolta da Gambino ricalca l’ormai incrostato disamore tra i due, fin dai tempi del rientro in carica di Gambino dopo la sospensione, con il ruolo di sindaco facente funzioni ricoperto proprio da Bottone, che gli era stato vice, e prima ancora aveva presieduto il Consiglio comunale.
«Non può pagare la città- dice ancora il Sindaco – Noi lavoriamo per evitare il dissesto. Vogliamo riportare la città a condizioni normali».