PAGANI. Consigliera comunale indagata per abusi edilizi, prima udienza ed istanza di dissequestro per il processo di Valentina Coppola, della lista civica “Noi per voi”, che ha sostenuto la maggioranza di Bottone. Oltre a lei, secondo quanto racconta La Città anche il marito Umberto Attianese: la richiesta per la liberazione dai sigilli del manufatto contestato è ora all’attenzione del giudice.
A quanto pare i due devono rispondere in particolare della contestata realizzazione di un pergolato chiuso con doghe di legno, con un ulteriore corpo di fabbrica destinato ad uso bagno aggiunto solo dopo, con pilastri e struttura portante, con sagoma di 28 metri quadri ed accesso collegato al salone sottostante.
A quanto pare l’opera è stata realizzata senza un professionista abilitato avesse redatto il progetto, come invece prevede la legge. Non solo, ma i lavori sono stati effettuati all’interno di una zona dichiarata sismica, senza avviso preventivo inoltrato allo sportello del comune.
L’accertamento tecnico, effettuato nell’agosto del 2016 da una pattuglia della municipale di Pagani, aveva confermato le difformità.
«Nel corso dell’accertamento – recita la relazione – è stato possibile accertare l’esecuzione di ulteriori opere, difformi dalle norme urbanistiche vigenti, che hanno trasformato l’originaria struttura, con la struttura pergolato trasformata in un manufatto chiuso parzialmente, con bagno, e copertura, con allacci idrici».