Cronaca Salerno, Salerno

Pagani, figlia del boss si candida alle comunali: l’impegno di Annabella

PAGANI. Annabella Serra, figlia del noto boss Salvatore “cartuccia” morto nel 1981, si è candidata al consiglio comunale di Pagani: la donna parla del suo impegno e racconta qualcosa sulla sua vita.

Annabella Serra si impegna per la città di Pagani: la figlia del boss candidata al consiglio comunale

Annabella Serra si candida al consiglio comunale di Pagani a sostegno del candidato sindaco Raffaele De Pascale. Una scelta importante, per una donna per bene che da anni lotta insieme a tante mamme per il rilancio dell’istituto scolastico Manzoni. 

La signora Annabella porta con sé anche un cognome pesante, dato che è la figlia di Salvatore Sessa, noto ai più come “cartuccia” che tra gli anni ’70 e ’80 è stato boss di Pagani ingaggiando tra l’altro un’aspra faida con la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo proprio nel territorio dell’Agro Nocerino Sarnese. Salvatore Serra trovò poi la morte per un presunto suicidio mentre era in carcere nel 1981, mentre un anno prima Pagani piangeva la scomparsa del sindaco Marcello Torre che all’epoca fu avvocato dello stesso “cartuccia“.

Annabella Sessa però è ben lontana da quegli ambienti e uno dei suoi figli sogna di diventare magistrato: «Quando mio padre è morto avevo poco più di 19 mesi. Se c’è qualcosa che ho imparato da lui, soprattutto grazie ai miei fratelli, è che dovevo prendere una strada diversa dalla sua. Oggi mio figlio sogna di essere un magistrato antimafia». 

E ancora: «Gli errori di mio padre hanno fatto in modo che noi potessimo fare altro. Quando ci siamo ritrovati da soli, nostra madre morì a fine anni ‘80, io e i miei fratelli ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti con umiltà e voglia di riscatto». Una storia di coraggio per una persona che ha intenzione di lavorare per il bene della propria città.


Fonte: Il Mattino

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