PAGANI. Lavora come ausiliare del traffico la moglie del boss Michele Petrosino D’Auria, finito in carcere mesi fa con l’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico nel corso dell’inchiesta denominata Criniera.
La donna, Maria Califano, è addetta al controllo delle auto e della viabilità ma il suo nome è iscritto nel registro degli indagati, coivolta anch’essa nell’inchiesta che ha portato all’arresto del marito.
A creare scalpore tra i paganesi, dunque, è il fatto che la Califano sia apparsa nel fallimento della società Multiservice, presso la quale lavorava. Dopo il fallimento della società, la moglie del boss ed altri dipendenti sono stati assunti nella nuova società comunale Pagani Servizi srl.
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