Un professore in pensione sarebbe stato rapinato e sequestrato per vendetta nel suo ufficio a Pagani da due ragazzini di 18 e 13 anni. I fatti sono accaduti lo scorso venerdì. Lo riporta il Mattino. A salvare l’anziano un carabinieri in pensione, suo parente.
Pagani, professore rapinato per vendetta da due ragazzi
Un docente ormai in pensione nella giornata di venerdì sarebbe stato rapinato e sequestrato nel proprio ufficio nel Salernitano. I malviventi sarebbero due ragazzi di 18 e 13 anni che avrebbero agito per vendetta. A salvare l’anziano un carabinieri, in pensione, legato da un grado di parentela con l’uomo.
I due giovani sono stati fermati all’esterno di un locale in uso alla vittima, il 18enne è finito ai domiciliari.
Il movente
Pare che la vittima e i due si conoscessero. L’anziani, sotto processo per tentata violenza sessuale, è accusato di aver tentato di circuire anni indietro proprio il ragazzino all’epoca minorenne in cambio di denaro ed altri regali.
L’interrogatorio
Ieri mattina il 18enne sarebbe stato interrogato dal gip: il ragazzo si è difeso fornendo un’altra versione di quanto accaduto quel venerdì. Oltre a negare la rapina, ha spiegato che si era recato in quell’ufficio solo per conoscere il motivo della sua assenza all’udienza per il processo.
Negati anche le minacce e la pretesa dei soldi che gli sarebbero stati consegnati volontariamente dall’anziano per farsi perdonare di quegli episodi. Il 18enne era in compagnia di un amico di 13 anni, a sua volta coperto da passamontagna. Di lui si occuperà la Procura dei Minori. Il maggiorenne aveva con sé anche una pistola giocattolo – che ha spiegato di aver preso solo in un secondo momento – , mentre il minore custodiva un coltello in una tasca e due bastoni.