Pagelle Salernitana: Stojanovic surclassato e attacco inesistente
Fiorillo. Non ha colpe sul primo gol. Sul secondo, invece, poco reattivo in uscita. Praticamente inoperoso nella ripresa, dove può godersi la partita come spettatore non pagante, da posizione privilegiata. Voto 5
Njoh. Qualche iniziativa infruttuosa in fase offensiva che poteva essere sicuramente sfruttata meglio, ma fa un buon lavoro in copertura. Voto 5,5
Ferrari. Come sempre è il leader della difesa e il suo lavoro lo fa sempre in modo egregio. Una delle poche sicurezze in questa difficile prima parte di stagione della Salernitana. Voto 6
Ruggeri. Supporta abbastanza bene il suo esperto collega di reparto. Più indeciso, ha qualche colpa sul primo gol per un posizionamento non efficace. Poi fa buona guardia. Voto 5,5
Stojanovic. Tra le peggiori prove difensive individuali viste all’Arechi negli ultimi anni. Dorval lo surclassa e perde la testa sul finire del primo tempo, rischiando di lasciare i suoi in dieci uomini. 45 minuti (più recupero) di puro terrore difensivo. Voto 3 (dal 1’st Ghiglione. Propositivo in fase di spinta, vince il duello con Dorval fintanto che questi rimane in campo. Rinsalda la linea difensiva granata e si candida per un posto da titolare. Voto 6)
Maggiore. 12 minuti per dare forfait. Ennesimo problema muscolare per il centrocampista che non ha il tempo di incidere e dire la sua. S.v. (dal 12′ Hrustic. Ci mette gamba e tocco. Quando il pallone va dalle sue parti, si gioca con ritmi leggermente più alti e fraseggi più brevi. Tra i pochi a provare il passaggio in verticale. Fa un buon lavoro anche in fase di non possesso. Voto 6)
Amatucci. Prestazione decisamente anonima rispetto al solito. Non in palla, tocca pochi palloni e non lascia il segno. Voto 5 (dal 1’st Bronn. Molto solido e convinto, dà una grande mano al sempre positivo Ferrari. Voto 6)
Tello. Gli si affidano le chiavi del centrocampo, ma queste non girano. Un po’ troppo lento e troppo poco coraggioso. Non salta l’uomo, non cerca la giocata. Non rischia (lui) e non rischiano (loro, i baresi). Voto 4,5
Pagelle Salernitana: Verde unico a creare. Simy, ingresso impalpabile
Soriano. Prova abbastanza positiva in fase offensiva, ma non contribuisce a sufficienza alla fase difensiva. Nella ripresa combina poco e nulla. Voto 5 (dal 19′ st Braaf. Entra con buon piglio e, insieme a Verde, aumenta la frequenza di tiro verso lo specchio difeso da Radunovic. Troppo spesso alla ricerca della giornata personale, quando si mette al servizio della squadra può fare bene e dare valore. Voto)
Verde. È garanzia che, quando ha la palla tra i piedi, può succedere sempre qualcosa, nel bene o nel male. Tanti errori ma anche tante occasioni passano dai suoi piedi. Senza l’estro di Braaf, Tongya e Kallon, rimane l’unico titolare ad avere nel DNA l’uno contro uno. Ha il merito di creare gioco e a provarci, fino alla fine, senza paura. Voto 6
Wlodarczyk. Avulso dal gioco nella prima parte di gara, si rende più incisivo e pericoloso nella seconda parte. Trova anche un buon colpo di testa alla fine del primo tempo. Voto 5,5. (dal 20’st Simy. Entra molto bene, tra sponde e un tentativo pericoloso di tiro, ma si spegne subito dopo, non dando più alcun contributo alla fase offensiva. Voto 4,5)
All. Martusciello. La formazione iniziale non sembra sbagliata e la prima metà del primo tempo lasciano ben sperare. Quando però Dorval rompe la difesa granata, non sono state prese le giuste contromisure. E la carestia in fase offensiva sta diventando sempre più preoccupante. Voto 5