Aggredito un uomo di Sapri, addetto al recupero di auto poste a sequestro. L’aggressore è il proprietario di una auto posta a sequestro poiché priva di assicurazione.
Aggredito un addetto del recupero auto poste a sequestro
Una disavventura in piena regola, con tanto di aggressione verbale e fisica, conclusasi al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Immacolata di Sapri con 5 giorni di prognosi: è quanto accaduto nella notte tra il 26 e il 27 luglio scorso al saprese Mario Colicchio, molto conosciuto in città e in tutto il comprensorio per il suo delicato lavoro di recupero delle auto sottoposte a sequestro.
I fatti
Intorno all’una di notte Mario Colicchio riceve una telefonata dalla centrale operativa dei carabinieri. Solito lavoro, quello del recupero in località Trivento a Palinuro di un’auto posta a sequestro ad un posto di controllo. Era priva di copertura assicurativa. Una volta raggiunto il luogo, però, a Colicchio viene impedito inizialmente di recuperare l’auto e caricarla sul carro attrezzi in quanto il proprietario del veicolo, in un raptus di foga, lo ha colpito con un pugno al volto. Dopo 10 minuti di apparente calma, quando cioè sembrava che la rabbia dell’uomo si fosse pacata, lo stesso partiva con un secondo attaccato nei confronti di Mario Colicchio, colpendolo ancora una volta.
“Il tutto dinnanzi ai carabinieri e ad altri testimoni” così come recita la querela che lo stesso Mario Colicchio ha depositato nei giorni scorsi alla procura della Repubblica contro il soggetto in questione, un uomo residente a Centola.