Dopo mesi di polemiche, sequestri e demolizioni, sono stati finalmente avviati i lavori di completamento della messa in sicurezza della spiaggia dell’Arco Naturale di Palinuro.
L’intervento, atteso da anni, punta a restituire alla comunità e ai turisti uno dei luoghi simbolo della costa cilentana, con l’obiettivo di riaprire l’area entro la prossima stagione estiva come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Palinuro, sprint per i lavori all’Arco Naturale
I lavori ripartiranno dal progetto originario, che prevede la costruzione del muro di contenimento nella posizione inizialmente stabilita: dieci metri più indietro, alla base della parete rocciosa. Un passo indietro significativo rispetto a quanto accaduto lo scorso anno, quando una variante al progetto portò alla costruzione del discusso “muro della vergogna”, poi abbattuto dopo l’intervento della Capitaneria di Porto, della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e della Corte dei Conti.
Il nuovo intervento
Il precedente intervento era stato realizzato senza tutte le necessarie autorizzazioni e in una posizione diversa rispetto a quella prevista dal piano iniziale, scatenando forti proteste e polemiche. Ora, con il ritorno al progetto originario, si punta a ultimare i lavori nel minor tempo possibile, così da consentire la riapertura della spiaggia già dall’estate 2025.
Oltre alla messa in sicurezza della parete rocciosa e alla nuova collocazione del muro, il piano prevede anche la rimozione del ponte in ferro, installato anni fa come struttura provvisoria ma rimasto fino ad oggi un elemento estraneo al contesto naturale. L’obiettivo è ripristinare l’aspetto originario dell’Arco Naturale, così come raccontato dai siti turistici e dalle immagini storiche di questo luogo iconico, che in passato richiamava migliaia di visitatori.