Il caso del presunto tubo in eternit situato sul Molo dei Francesi a Palinuro è stato ufficialmente trasmesso alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. La decisione è stata presa dal difensore civico della Regione Campania, dopo che le reiterate richieste di chiarimenti indirizzate al Comune di Centola sono rimaste senza risposta come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Palinuro, tubo in eternit sul Molo dei Francesi: scatta la segnalazione
La questione era stata inizialmente sollevata da Christian D’Urso, attivista impegnato per un Cilento più accessibile e sicuro. D’Urso aveva richiesto un intervento urgente per verificare la composizione del tubo e, nel caso fosse confermata la presenza di eternit, predisporne la rimozione immediata. “L’amianto presente nei manufatti in eternit è estremamente pericoloso per la salute – ha dichiarato D’Urso – La rimozione deve essere effettuata da personale qualificato, poiché la rottura del materiale può rilasciare fibre nocive nell’aria, facilmente inalabili”.
D’Urso aveva segnalato il problema per la prima volta diversi mesi fa al Comune di Centola, ma senza ottenere alcuna risposta. Il 6 novembre, il difensore civico regionale era intervenuto formalmente, inoltrando una richiesta al Comune per chiarimenti e azioni, ma anche in questo caso non c’è stato alcun riscontro.